STAINLESS STEEL TANKS and advanced equipment

EVENTI AND FUTURE

#BGSOSTENIBILMENTE, EVENTI AND FUTURE, Tecnologia a confronto

ECOMONDO _26/29 Ottobre 2021 _Evento di riferimento per l’innovazione tecnologica e industriale.

ECOMONDO 2021_ Ecomondo è l'evento di riferimento per l'innovazione tecnologica e industriale.

Ecomondo riunisce in un’unica piattaforma tutti i settori dell’economia circolare:

dall’eco-design e l’efficienza al riuso e la valorizzazione delle materie prime e dell’energia, la movimentazione e il sollevamento, la bonifica e la riqualificazione dei siti contaminati, la bioeconomia e le bioenergie, il ciclo integrato dell’acqua.In contemporanea a Ecomondo si svolge KEY ENERGY, la fiera dedicata all’energia, alle smart cities e alla mobilità sostenibile.

Aiutiamo le aziende a diventare leader mondiali nell’innovazione, favorendo lo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale innovativo e sostenibile. Presidiamo tutta la filiera dell’economia circolare, dall’ecodesign ed efficienza al recupero e  valorizzazione di materia prima ed energia, ai trasporti, alle bonifiche e riqualificazione di aree contaminate (anche marine) favorendo il networking internazionale e la crescita delle aziende sui mercati di tutto il mondo.Un format innovativo
Evento di riferimento in Europa  per l’innovazione tecnologica e industriale. Una fiera internazionale con un format innovativo che unisce in un’unica piattaforma tutti i settori dell’economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile.Sosteniamo lo sviluppo delle imprese
Aiutiamo le aziende a diventare leader mondiali nell’innovazione, favorendo lo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale innovativo e sostenibile.Favoriamo il networking
Mettiamo in contatto le imprese con i più qualificati buyer nazionali e internazionali e lavoriamo tutto l’anno con una community profilata e con i massimi esperti dell’economia circolare.Cresciamo di anno in anno insieme alle aziende

  • + 23% di visite internazionali da 130 paesi
  • 109.500 Mq lordi di superficie espositiva
  • 1.160 espositori, il 15% provenienti da  30 Paesi nel mondo
  • 3.500 incontri B2B organizzati grazie alla piattaforma online 
  • Oltre 150 seminari e conferenze con più di 1.000 relatori
  • Più di 675 milioni contatti media

*i dati si riferiscono a Ecomondo 2019, ultima edizione in presenza

Forniamo strumenti e informazioni per lo sviluppo delle imprese
Diamo spazio alle nuove priorità normative in campo di ricerca ed innovazione e alla formazione in ambito professionale; in collaborazione con associazioni industriali, ministeri, enti di ricerca, la Commissione Europea, l’OCSE, piattaforme tecnologiche europee e iniziative internazionali.

Progettiamo insieme a te un futuro migliore
Siamo l’unica piattaforma in Europa ad offrire un ampio programma di conferenze, workshop e seminari volti a presentare evidenze e nuovi trend, nazionali ed internazionali, legati all’economia circolare nelle diverse filiere, dall’ edilizia al packaging, dall’elettronica all’automotive.

Portiamo la tua azienda in tutto il mondo e tutto il mondo nella tua azienda
Organizziamo matching con i buyer internazionali in fiera, workshop con esperti per aiutare le aziende a sviluppare nuovi business internazionali, eventi e simposi tecnici nei principali mercati di interesse per le imprese : Balcani, Brasile, Bulgaria, Cina, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Macedonia, Marocco, Egitto, Oman, Paesi Bassi, Romania, Slovenia, Stati Uniti, Turchia , Russia.

Facciamo circolare le idee
Proponiamo un ampio programma di incontri internazionali con la partecipazione di imprese innovative  e ricercatori conosciuti in tutto il mondo per fare il punto dell’innovazione e divulgare le best practice.

Consulta la brochure

In un'unica piattaforma, tutti i settori dell'economia circolare

Dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile

Siamo un laboratorio permanente di idee, soluzioni e opportunità
Presentiamo ogni anno le nuove priorità normative/regolatorie, di ricerca e formazione sul fronte dell’economia circolare, i nuovi processi, anche 4.0 e prodotti annessi alla sua adozione a livello industriale, nelle città e nei territori.
In particolare, in collaborazione con associazioni industriali, ministeri ed altre istituzioni, enti di ricerca, la Commissione Europea e l’OCSE, vengono esaminate e discusse le principali novità, necessità, criticità ed opportunità nell’ambito del riuso e valorizzazione dei principali rifiuti tecnici e biologici (incluse le acque reflue), le materie prime alternative e l’ecodesign industriale, la bonifica e la riqualificazione delle aree contaminate, anche marine, e la bioeconomia.Presidiamo tutta la filiera dell’economia circolare
Dall’ecodesign ed efficienza al recupero e valorizzazione di materia prima ed energia, ai trasporti, alle bonifiche e riqualificazione di aree contaminate (anche marine) favoriamo il networking internazionale e la crescita delle aziende sui mercati di tutto il mondo.Ecco di che cosa ci occupiamo:Rifiuti e Risorse

  • Servizi per la gestione e valorizzazione integrata dei rifiuti
  • Tecnologie e macchinari per il trattamento dei rifiuti urbani e industriali
  • Attrezzature e mezzi per la raccolta e trasporto rifiuti
  • Sistemi e contenitori per rifiuti
  • Macchinari e attrezzature per la movimentazione e il sollevamento dei rifiuti
  • Ecodesign e nuovi materiali
  • Servizi di riparazione e ripristino

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Bioeconomia circolare

  • Biobased industry
  • Bioenergie
  • Agrifood & Blue growth

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Bonifica e rischio idrogeologico

  • Bonifiche dei siti contaminati e riqualificazione
  • Rischio idrogeologico e prevenzione dalle calamità

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Acqua

  • Ciclo idrico integrato
  • Monitoraggio e digitalizzazione: acqua, aria, suolo

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EFFICIENZA ENERGETICA, ENERGIE RINNOVABILI, CITTÁ SOSTENIBILEIn contemporanea con Ecomondo si svolge Key Energy, una vetrina internazionale di tecnologie, servizi e soluzioni integrate per favorire ed accelerare il processo di transizione verso un’economia carbon-neutral.
Dalle fonti rinnovabili, all’accumulo, alla gestione efficiente dell’energia fino all’utilizzo delle tecnologie digitali e alla mobilità del futuro: KEY ENERGY è una vetrina completa di tecnologie e servizi per la decarbonizzazione dell’economia.
Visita il sito di Key Energy

#BGSOSTENIBILMENTE

Promozione del protagonismo aziendale e sociale per la sostenibilità ambientale

Il futuro è di chi agisce …

LA NUOVE PROPOSTA BG SOCIAL 20_21

#BGSOSTENIBILMENTE, EVENTI AND FUTURE

YOUTH 4CLIMATE Milano 28-30 Settembre

Sviluppo sostenibile e tecnologia

Youth4Climate, l’evento organizzato dall’Italia nell’ambito dei lavori della Pre-Cop di Milano in preparazione alla Cop26 in programma a Glasgow per Novembre, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, il Premier Mario Draghi e le giovani attiviste Greta Thunberg e Vanessa Nakate.

Quasi 400 giovani provenienti da 197 Paesi membri dell’UNFCCC (la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) si sono dati appuntamento dal 28 al 30 settembre, a Milano, con l’obiettivo di elaborare un documento con proposte concrete sui temi più urgenti riguardanti la crisi climatica, in vista delle negoziazioni della Pre-Cop e dell’incontro cruciale di Glasgow. Ogni Stato era rappresentato da due ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni, selezionati dall’Ufficio della Youth Envoy del Segretariato Generale delle Nazioni Unite.

#BGSOSTENIBILMENTE

Promozione del protagonismo aziendale e sociale per la sostenibilità ambientale

Il futuro è di chi agisce …

LA NUOVE PROPOSTA BG SOCIAL 20_21

Qual è il ruolo dell’Italia in ambito internazionale?

youth 4 climate

l’Italia deve avere un ruolo da leader in questo processo e in preparazione della Cop26 di Glasgow. Non solo perché è uno dei paesi dell’area “ricca” del mondo ma anche perché è incluso tra gli Stati che hanno un’economia forte e sono più aperti al dialogo e alla coesione. Il nostro Paese vorrà e dovrà assumere un ruolo di rilievo anche soltanto per aver ideato questa manifestazione e aver espresso la volontà di dare voce ai giovani e averli messi in comunicazione con gli esperti. Questo è già un sintomo che siamo sulla buona strada per cambiare le cose.

Tra le iniziative riportato nel documento, qual è la proposta più importante e significativa…

Sicuramente quella che ha fatto più scalpore è stata quella di abolire le emissioni dovute a utilizzo di combustibili fossili entro il 2030. La richiesta è stata avanzata da diversi gruppi, originari di diverse parti del mondo. Inizialmente doveva essere un’idea di un solo gruppo di lavoro, ma è stata subito condivisa da tutti gli altri. Sembra un obiettivo veramente molto ambizioso, ma il fatto che sia stato proposto e sostenuto da tutti i partecipanti significa che in tanti ci credono, che è un tema molto sentito e che deve essere considerato come una priorità.

Viviamo in una società democratica e la politica deve iniziare a interessarsi, interpretare e comprendere i dati della scienza. Solo così possiamo avere un cambiamento radicale. Le manifestazioni sono compiute da persone che si aggregano anche grazie alle nuove tecnologie e ormai siamo in un mondo interconnesso dove basta veramente poco per riunirci. Noi stessi, anche i più giovani, sentiamo sulla nostra pelle gli effetti del cambiamento climatico… per esempio nel mio paese non si è mai visto un ottobre così caldo da stare a maniche corte! Tutti ora sono molto più motivati a farsi sentire, che poi è la cosa importante. In Europa ora ci sono proposte di legge che cercano di cambiare lo stato delle cose, per esempio si sta iniziando a voler ridurre drasticamente l’uso della plastica. La politica sta facendo tanti passi avanti per questo, perché ci sono state persone che hanno avuto il coraggio di dire “No” e di far sentire la propria voce per ribadire che il mondo è anche nostro.(G.T)

#BGSOSTENIBILMENTE, Agroalimentare Italiano, cibus, EVENTI AND FUTURE

In programma a Parma dal 31 agosto al 3 settembre 2021, Cibus, il Salone Internazionale dedicato al F&B Made in Italy.

Cibus rappresenta la fiera della Ripartenza per l’agroalimentare italiano ...

La XX° edizione di Cibus 2021, Salone Internazionale dell’Alimentazione, sarà la fiera della ripartenza dell’agroalimentare italiano, la prima vetrina dell’anno per il food&beverage nazionale. Saranno esposti i nuovi prodotti che traineranno la ripresa dei consumi interni e dell’export internazionale, in tutte le merceologie: dai salumi ai formaggi, dalla pasta al pomodoro, dall’olio ai prodotti da forno, dal beverage al grocery, dai surgelati ai prodotti locali, e altro ancora.

Dopo attente consultazioni con i protagonisti del settore, buyer ed espositori in primis, Fiere di Parma e Federalimentare hanno fissato le date di Cibus 2021 che si terrà nella prima settimana di settembre, da martedì 31 agosto a venerdì 3 settembre. Alla decisione ha concorso anche una valutazione sul processo di vaccinazione in Italia e l’organizzazione dei corridoi aerei per i buyer esteri. Inoltre per garantire la massima sicurezza a tutti partecipanti della manifestazione il team di Cibus sta predisponendo un protocollo sanitario preventivo che risponda ai più alti standard richiesti al fine di garantire la sicurezza per visitatori ed espositori.

La riapertura di Cibus coincide con una ripresa dell’export dell’agroalimentare: i dati Istat, elaborati da Federalimentare, già riferiscono di una sostanziale tenuta nel 2020 (+0,1% nei primi 10 mesi del 2020), che dovrebbe evolvere in una crescita significativa nel primo semestre 2021. Un dato che lascia ben sperare su un cospicuo afflusso di buyer internazionali, tanto che è stato allocato un budget record per favorire l’incoming (viaggi e permanenza dei buyer esteri).

La fiera rappresenterà dunque un’occasione per analizzare i grandi cambiamenti accelerati dalla pandemia, sia a livello produttivo sia a livello di consumi.

Gli eventi e i convegni associati alla manifestazione saranno organizzati in una cornice unica e coerente, chiamata “Cibus Forum”, anche per sottolineare la continuità con quanto elaborato nello scorso Cibus Forum del settembre 2020. I temi coinvolgeranno sia la ripresa dei consumi e i cambiamenti nei processi di distribuzione ed acquisto con particolare attenzione al tema dell’innovazione e della multicanalità.

Cibus 2021 ospiterà un convegno per presentare le ” best practices ” di prodotti certificati italiani ed internazionali che contribuiscono ad un’alfabetizzazione del gusto nei territori e che costituiscono un importante traino per l’export e i consumi nella GDO. All’attività convegnistica si accompagnerà un’area espositiva volta alla valorizzazione di prodotti certificati internazionali, interrogandosi sulla possibilità di individuare disciplinari e caratteristiche minime comuni per le certificazioni d’origine.

In questi lunghi mesi di emergenza sanitaria l’industria alimentare italiana ha dimostrato di avere un peso decisivo per l’economia italiana, rappresentando la prima filiera economica del Paese e generando il più alto valore aggiunto. Questa posizione di primato nell’economia italiana è fortemente trainata dal ruolo dell’export dei prodotti food Made in Italy.

A Cibus 2021 sono attese circa tremila aziende espositrici italiane, e saranno presenti tutti gli attori della filiera agroalimentare …

#BGSOSTENIBILMENTE

Promozione del protagonismo aziendale e sociale per la sostenibilità ambientale

Il futuro è di chi agisce …

LA NUOVE PROPOSTA BG SOCIAL 20_21

EVENTI AND FUTURE

Delizie della Natura: Shop online di prodotti gourmet

La vendita di prodotti tipici online è la nuova frontiera del reparto enogastronomico regionale, ed eccellenze territoriali tipiche e gustose rappresentano una concreta realtà nello sfruttamento dei nuovi strumenti di comunicazione digitale per portare ovunque le prelibatezze della cucina Calabrese. Per la vendita online non poteva naturalmente mancare il pecorino stagionato, la Mozzarella fior di latte, Bocconcini di mozzarella, la Burrata, Zizzona con latte di bufala, Figliata, la stracciatella, Provola, Provola affumicata, la scamorza, il caciocavallo (anche nella versione affumicata) la ricotta di pecora … e un infinità di delizie tipiche protagoniste della tavola calabrese grazie alla loro lavorazione dop, un marchio che identifica una lavorazione artigianale unica e riconoscibile, in grado di rivaleggiare qualsiasi realtà industriale. La mozzarella resta fresca e godibile anche attraverso la vendita prodotti tipici on line, grazie alla celerità e alla rete capillare di distribuzione attraverso cui Delizie della Natura opera sul territorio.

In una terra vocata alla pastorizia, rivestono un ruolo importanti i formaggi e i latticini. Uno dei più rinomati è il caciocavallo silano DOP, realizzato con latte vaccino. In Calabria, il caciocavallo è quasi una “istituzione” e diventa ingrediente di tantissime ricette, dai condimenti per la pasta alla parmigiana di melanzane. Uno dei formaggi calabresi più buoni, anche se forse meno famoso, è il pecorino del Pollino, mentre una specialità della Sila è il butirro, una sorta di caciocavallo che però racchiude un cremoso ripieno di burro: è un formaggio molto antico, la cui tradizione nasce dalla necessità di conservare il burro quando ancora non esistevano possibilità di refrigerazione.

EVENTI AND FUTURE

Parma Capitale della Cultura anche nel 2021

Scelta come Capitale della cultura 2020, la città emiliana mantiene il suo ruolo anche nel 2021: la nomina, infatti, è stata prorogata di un anno per lo stop agli eventi in programma causato dall’emergenza sanitaria. Per restare aggiornati su tutti gli appuntamenti è stato creato il portale di “emergenza culturale” Parma Ritrovata che propone tour virtuali, incontri ed eventi gratuiti di arte, musica, cinema e teatro. Frutto dell’investitura a Capitale della Cultura è anche il recupero di due luoghi simbolo della città: da una parte San Francesco del Prato, dall’altra l’Ospedale vecchio. La prima è una chiesa gotica che Napoleone volle trasformare in carcere e che, nel Novecento, ospitò, fra gli altri rei illustri, Totò Riina, il “bel René” Vallanzasca e Giovannino Guareschi. Nella zona fringe della città, invece, quell’Oltretorrente teatro di barricate rivoluzionarie e da sempre culla di multiculturalità e gioventù, rinascerà l’ospedale cinquecentesco. Chiuso esattamente da cent’anni, è pronto a divenire un’altra cattedrale, tutta laica, con Hospitale, una mostra multimediale sul futuro della memoria della città.

Verso Parma 2021, la cultura ai tempi dell’emergenza

Il Comitato Promotore di Parma 2020 ha chiesto al ministero di mantenere il titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno prossimo

Scenari futuri
Di quali siano i possibili scenari per Parma, ne abbiamo parlato con Francesca Velani, coordinatrice del programma Capitale Italiana della Cultura 2020.
Come pensate di gestire questo blocco?
In linea con quanto previsto dai decreti, in queste settimane abbiamo naturalmente sospeso tutti gli eventi, ma ciò non significa che siamo fermi, anzi, stiamo lavorando per definire le attività di back end con un impegno ed una intensità che prima non potevamo mettere in campo: come la definizione degli eventi speciali, le open call, la nuova piattaforma di destinazione, la card, il merchandising e molto altro. Ad esempio, il lavoro fatto in tempi rapidissimi per lanciare la piattaforma Parma Ritrovata ci sta dando grandi soddisfazioni, sia in termini di qualità dei progetti che in termini di visitatori e ci ricorda che, in un momento come questo, è fondamentale continuare a lavorare perché i cittadini e le imprese trovino nella cultura e nelle attività di Parma Capitale il vero driver per la ripresa economica e sociale nel post-emergenza, concetto tra l’altro già alla base del dossier di candidatura La cultura batte il tempo in cui dichiaravamo: “è necessario intendere la cultura nel suo senso più ampio, vivo e produttivo, fattore decisivo nel processo di negoziazione che le diverse dimensioni temporali e sociali reclamano”. Mai come adesso questo pensiero deve diventare politica pratica per tutti gli operatori del settore.

Cosa succederà ai fondi?
Ai fondi già stanziati non succederà proprio nulla, anzi, molti sono già stati impegnati e anche tutti quelli messi a budget per gli eventi verranno utilizzati perché le attività si svolgeranno anche se dovranno essere rimodulate per ovvie necessità di slittamento temporale, disponibilità di spazi, artisti, forniture o per ricollocamento di eventi nelle medesime stagioni. L’unica differenza, se la nostra proposta di prolungamento del titolo dovesse essere accettata, è che il budget inizialmente previsto su due anni (2019 – 2020) ora dovrà essere ripartito su tre con una necessaria integrazione dei fondi previsti. Ad oggi ci troviamo a disporre di 3.400.000 € provenienti dalla pubblica amministrazione, nello specifico 1.000.000 € dal Mibact, 1.000.000 € dalla Regione e 1.400.000 € del Comune di Parma, e una cifra analoga proveniente dalle imprese del territorio che anche in questo momento più di sempre ci stanno dimostrando la loro solidarietà, profondamente consapevoli che quando si ripartirà il titolo di Capitale sarà fondamentale sia dal punto di vista di visione territoriale che di rilancio per tutti i comparti industriali.
Avete chiesto l’estensione del titolo, ma come cambierà la programmazione?
La nostra richiesta è quella di prolungare la nomina di Capitale per tutto il 2021 in modo tale da poter ripensare il programma, immaginandolo come un importante volano per il settore culturale nazionale e non più limitato al livello locale. Ma, in attesa della risposta del Ministero per i Beni Culturali, stiamo naturalmente pensando a una riprogrammazione arricchita dalle riflessioni scaturite in questo preciso momento storico, anche attraverso il coinvolgimento di altre città che si sono candidate negli anni. Sicuramente il tema del ruolo della cultura in una situazione d’emergenza diventerà centrale: proprio su questo ci impegneremo per immaginare attività e processi che possano sostenere i cittadini nelle diverse situazioni emergenziali che il nostro Paese sta vivendo e che vivrà nei prossimi mesi.
Quale dovrebbe essere il ruolo della cultura in tempi di emergenza?
Pensiamo a come si sta muovendo il settore in questo momento perché la risposta la troviamo lì: mentre alcuni cercano di capire quanto saranno immensi i danni economici, la cultura non solo non si è fermata, ma si è trasformata, accelerando su quello che meglio le riesce, ovvero pensare alla società dalla quale e per la quale nasce. Nelle ultime settimane la cultura ha invaso la rete con incontri, letture, spettacoli, tour, lezioni, visite ai musei, workshop, film e molto altro, tutto rigorosamente gratuito. I primi segnali sono arrivati dai grandi musei come l’ Egizio o gli Uffizi con i loro tour virtuali o dal MAXXI con i suoi incontri online che nella prima settimana ha registrato 4 milioni di interazioni, seguiti dalle biblioteche che hanno dato accesso a tantissimi titoli e quotidiani. Insomma, la cultura oggi sta facendo quello che le riesce meglio, cioè occuparsi del prossimo, partecipando alla costruzione del benessere individuale e collettivo. Ed è proprio questo il ruolo della cultura oggi sul si dovrà lavorare e insistere nel prossimo futuro.

(citazione articolo Arteconomy_Verso Parma 2021, la cultura ai tempi dell’emergenza)

EVENTI AND FUTURE

Il nuovo sito dell’Efsa sul cibo #EUandMyFood diffonde notizie su sicurezza alimentare, benessere animale e ambiente

“#EUandMyFood”, se preferite “l’UE e il mio cibo”,è il nuovo sito che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha creato con l’intento di informare i consumatori. Tre le sezioni principali: la prima dedicata al cibo, la seconda al benessere (compreso quello degli animali da reddito) e la terza all’ambiente. In ognuna di esse si trovano, in varie lingue (ma per ora non italiano, a parte un breve sommario iniziale e pochissime eccezioni), notizie su iniziative comunitarie e nazionali, informazioni, commenti di esperti e video didattici.

Così, per esempio, nella sezione dedicata al cibo, oltre a un video sulla sicurezza alimentare in Europa e a informazioni sulle scelte migliori per la salute, si possono trovare notizie sul consumo di insetti in Belgio. Si scope così che il Paese in attesa di direttive europee, sta applicando una politica di tolleranza, cioè una sorta di autorizzazione sotto osservazione per dieci specie di insetti, volta ad aiutare i cittadini a familiarizzare con questa importante fonte di proteine e sali minerali. Il sito ospita anche notizie sulle iniziative finlandesi per la promozione di una sana alimentazione, così come un video della Croazia per migliorare la comprensione delle etichette o, ancora, informazioni su ciò che sta facendo l’Austria per l’identificazione dei patogeni nel cibo.

Nella parte dedicata al benessere animale si trovano articoli sulla lotta tedesca all’antibiotico-resistenza e sull’istituzione di un registro nazionale sperimentazioni animali, sulle misure romene per l’eradicazione della peste suina africana e studi dell’EU sulle alternative alla sperimentazione animale (uno dei pochi articoli anche in italiano).

Infine, nella sezione dedicata all’ambiente figurano aggiornamenti sul problema della Xilella in Puglia, sulle microplastiche nei mari europei e sulle paure dei cittadini in merito all’ubiquità della contaminazione, emerse in un’indagine tedesca. Ci sono anche informazioni sulle iniziative per la protezione delle api assunte in Belgio, oltre ad alcuni articoli e video sulla sostenibilità e sulla salute delle piante.

Il sito probabilmente richiederà alcuni aggiustamenti, ma rappresenta lo sforzo dell’Efsa di essere più vicina al cittadino europeo e di fare chiarezza su argomenti di grande interesse, a rischio di fake news. La fonte di riferimento che sarà utilizzata dall’Efsa per rilanciare le notizie sull’Italia è il sito del ministero della Salute, mentre per gli altri Paesi sono state scelte le varie agenzie per la sicurezza alimentare.

Articolo selezionato e tratto liberamente dal “Il fatto Alimentare”